Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: avanza il potenziamento della Sanità di Prossimità
Il 22 ottobre, presso il Centro congressi KiMM di Merano, si è svolto un convegno organizzato dall’Azienda sanitaria dell’Alto Adige, dedicato ai progressi nell’ampliamento dell’assistenza sanitaria territoriale. Questo tema rappresenta una delle priorità della sanità altoatesina.
Il programma del convegno ha previsto interventi di relatrici e relatori provenienti dall’Azienda sanitaria dell’Alto Adige, dall’Amministrazione provinciale, da altre regioni italiane e dall’Austria. Circa 200 partecipanti hanno potuto acquisire una visione d’insieme sullo stato di attuazione del programma in Alto Adige e confrontarsi con modelli organizzativi e best practice adottati in altre realtà territoriali al di fuori dei confini della nostra provincia.
L’assistenza sanitaria territoriale sarà sviluppata principalmente attraverso Case della Comunità, Ospedali di Comunità e Centrali operative territoriali. Per questi obiettivi, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha stanziato importanti risorse finanziarie. Ulteriori misure comprendono il potenziamento della digitalizzazione e della telemedicina, il rafforzamento dell’assistenza centrata sulla famiglia, l’acquisto di apparecchiature di ultima generazione e altri progetti innovativi.
Le Case e gli Ospedali di Comunità sono in parte già in fase di costruzione, in parte saranno integrati in strutture esistenti. Le Centrali operative territoriali sono già operative. L'obiettivo consiste nel garantire l'assistenza integrata, soprattutto ai pazienti fragili e cronici, il più vicino possibile al loro domicilio, trasferendole dall'ospedale attraverso la collaborazione integrata tra servizi sanitari e sociali.
L'Assessore provinciale alla Sanità dott. Hubert Messner, presente durante tutta la giornata del convegno, sintetizza così gli obiettivi del programma: "Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) con i relativi finanziamenti rappresenta un'opportunità per riorganizzare il sistema sanitario altoatesino - opportunità che stiamo cogliendo attivamente. L'obiettivo è un nuovo modello di assistenza sanitaria territoriale che risponda alle esigenze delle persone, offrendo i servizi sanitari il più vicino possibile alle cittadine ed ai cittadini: attraverso maggiore assistenza domiciliare, case della comunità e ospedali di comunità, ma anche mediante l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione come il Fascicolo sanitario elettronico".
Come sottolinea il Direttore generale dott. Christian Kofler, il rafforzamento dell'assistenza territoriale è tra le priorità principali dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige: "La cittadinanza desidera figure di riferimento competenti sul territorio, obiettivo che richiede necessariamente la collaborazione di tutti i servizi coinvolti e delle diverse professioni sanitarie. In tutti e quattro i Comprensori sanitari è già in corso un impegno intenso per realizzare i diversi progetti".
La Direttrice tecnico-assistenziale dott.ssa Marianne Siller elogia la collaborazione e il coraggio delle responsabili e dei responsabili nell'affrontare insieme le sfide tra ospedale e assistenza territoriale: "Il futuro dell'assistenza sanitaria territoriale nasce dove le persone intraprendono insieme nuovi percorsi - anche quando non tutte le risposte sono ancora note e devono ancora essere elaborate".
Il convegno organizzato dall'Azienda sanitaria dell'Alto Adige si è svolto per la quarta volta. Viene organizzato annualmente sempre in un Comprensorio sanitario diverso, così da permettere al maggior numero possibile di collaboratrici e collaboratori di informarsi sullo stato attuale del progetto.
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Rip. Comunicazione, Azienda sanitaria dell'Alto Adige, tel. 366 6982268