La nuova struttura si pone come importante punto di riferimento per l’assistenza sanitaria di prossimità, accogliendo servizi per le cure primarie e la diagnostica di base, così come i letti per le cure intermedie.

La Casa della Comunità (CdC) in fase di realizzazione sarà ubicata in via Rossini, all’interno di un moderno edificio di nuova costruzione situato proprio di fronte al nosocomio cittadino. Lo stesso stabile ospiterà anche l’Ospedale di Comunità (OdC) e la Centrale Operativa Territoriale (COT).

Il progetto, finanziato con fondi provinciali e della Missione 6 “Salute” del PNRR, prevede la realizzazione di un edificio su tre piani, più due livelli interrati, per una superficie complessiva di circa 5.250 mq. La distribuzione degli spazi rispecchierà le esigenze dell’organizzazione assistenziale. Infatti, ambulatori, camere e uffici saranno disposti su tre fronti, mentre scale e servizi verranno collocati nella parte centrale dello stabile.

Il design architettonico prevede un’attenzione particolare alla funzionalità e all’efficienza energetica, con soluzioni innovative per massimizzare l’utilizzo degli ambienti, garantendo al contempo un’accoglienza adeguata alle/agli utenti.

La struttura comprenderà tre aree funzionali. Al piano terra verrà ubicata la Casa della Comunità. Al primo piano, invece, sarà collocato l’Ospedale di Comunità con i letti per le cure intermedie. Quest’ultimo è servito da un ingresso separato su via Donizetti. Il secondo e ultimo piano ospiterà la Centrale operativa territoriale, insieme a spazi comuni messi a disposizione della Casa della Comunità e dell’Ospedale di Comunità.
Infine, i due livelli interrati saranno adibiti ad archivi, vani tecnici e ad altri servizi.

Per approfondire la conoscenza di come funzionano e quali siano le prerogative della Casa della Comunità, dell’Ospedale di Comunità e della Centrale operativa territoriale, basta cliccare sui link presenti nell’articolo.

(RL)